Una soleggiata Val di Fiemme e il Palacongressi di Cavalese hanno ospitato per la quarta volta nella storia il Forum Nordicum, occasione propizia per rompere il ghiaccio per i tanti giornalisti e addetti ai lavori provenienti da tutta Europa in vista della stagione invernale alle porte con le Olimpiadi di Milano Cortina 2026. Nel corso della quattro giorni fiemmese si è spaziato tra tutte le principali discipline della neve: dal salto allo sci alpino passando dallo sci nordico allo slittino. I tanti ospiti hanno avuto inoltre l’opportunità di visitare luoghi iconici come il Parco di Paneveggio e aziende storiche che offrono prodotti d’eccellenza del territorio, come il Pastificio Felicetti e il ristorante Maso dello Speck. Regia del Comitato Nordic Ski Val di Fiemme, che ha contribuito a rendere il tutto un po’ speciale, con anche la collaborazione della APT Val di Fiemme e Val di Cembra.
Ad aprire il contest, dopo il saluto del Comitato fiemmese, lo sci alpino, con un interessante talk show tra i comitati organizzatori delle gare italiane di Coppa del Mondo, per proseguire con Anterselva, località prossima ad ospitare le competizioni di biathlon dei Giochi Olimpici Invernali che si è presentata al mondo ribadendo il ruolo di eccellenza del territorio anche in termini infrastrutturali.
Al Palacongressi però è stato il momento opportuno di introdurre anche la stagione per quanto riguarda le discipline dello sci nordico: salto con gli sci, sci di fondo e combinata nordica che già ‘ballano’ durante il FIS Nordic Summer Festival in svolgimento proprio in questi giorni tra Predazzo e Ziano di Fiemme.
Tante le novità, specialmente in merito alla nobile e antica arte degli ‘uomini volanti’ dello ski jumping. Questi ultimi arrivano da una stagione che purtroppo si è chiusa con tante polemiche legate alla ‘vicenda tute’ in seno alla squadra norvegese. Sandro Pertile (Race Director della Coppa del Mondo ed eccellenza della Val di Fiemme) ha quindi avuto modo di fare chiarezza, esponendo quelli che saranno i cambiamenti, primo fra tutti il tanto discusso equipaggiamento. “L’obiettivo è chiudere il gap tra chi si spinge al limite con le tute e l'equipaggiamento, e chi va invece oltre. Questo richiede tempo, ma ci stiamo avvicinando. Abbiamo investito e abbiamo idee, per me è importante lasciare lavorare le persone in estate e poi tirare le somme alla fine”. Per facilitare il lavoro è stato ridotto il numero delle tute che ogni atleta può utilizzare in un stagione, passando da 12 a 9. C’è però un altro rimarchevole aspetto legato alle tute e riguarda le squalifiche: se un atleta verrà squalificato per irregolarità della tuta, sarà tolto dalla classifica anche se accedente di diritto alla finale da 30 atleti’. Se prima l’atleta nel caso di specie sarebbe stato classificato come 30°, da questa stagione andrà a punti il primo atleta rimasto fuori dalla serie finale (il 31°).
Passando allo sci di fondo, le novità riguardano principalmente il nuovo format di gara, che sarà lanciato proprio in occasione dell’highlight della Coppa del Mondo 2025-26: il Tour de Ski. A Dobbiaco infatti, ha sottolineato il Race Director del fondo Michal Lamplot, si disputerà la 5 km Heat Mass Start, con spettacolari partenze in successione dove conterà solamente il tempo finale fatto segnare dagli atleti. Rispetto alle sprint e alle classiche mass start, verrà quindi meno ogni tipo di tatticismo e si garantirà spettacolo e incertezza fino all’ultimo metro di gara. Il montepremi complessivo messo a disposizione per la Coppa del Mondo 2025-26 ammonterà a 1,3 milioni di euro.
Per la combinata nordica le Olimpiadi invernali 2026 vedranno solo le gare maschili sui nuovi trampolini di Predazzo e allo stadio del fondo di Lago di Tesero. Tuttavia, l’obiettivo di Lasse Ottesen (Race Director della disciplina) è quello di avere nel 2030 entrambi i generi impegnati sulle Alpi francesi. “Siamo solo all’inizio di un percorso che vogliamo ci porti ad avere la combinata femminile alle Olimpiadi 2030”. Nella stagione conclusa, tra il resto, la combinata nordica ha incrementato notevolmente gli ascolti televisivi. La principale novità riguarda le squalifiche nelle prove a squadre, che condizioneranno interamente la nazionale colpita. Inoltre, “la combinata proporrà per la prima volta nella sua storia lo stesso montepremi complessivo per uomini e donne” riferisce tra gli applausi della sala Ottesen.
I giornalisti del Forum Nordicum hanno visitato quindi il rinnovato Stadio di Lago di Tesero attesi dal campione olimpico del 1968 Franco Nones, e lo Stadio del salto di Predazzo.
Al Forum Nordicum sono stati presentati anche gli eventi dello Sport OK Dobbiaco con il Tour de Ski ad anticipare le due tappe in Val di Fiemme e la 3Zinnen Ski Marathon, e quindi la Marcialonga. Per il comitato Nordic Ski Val di Fiemme un successo questo Forum Nordicum accomunato al FIS Nordic Summer Festival.
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